FONDO REGIONALE CRESCITA CAMPANIA – EDIZIONE 2024

Nel corso del 2024 dovrebbe essere pubblicato il nuovo bando FRC per il sostegno delle Micro e Piccole Imprese (MPI) e dei Liberi professionisti.

Ambito di applicazione: realizzazione di programmi, da parte delle Micro/Piccole Imprese (MPI) e dai Liberi Professionisti attivi in Campania, attinenti a:

  • Digitalizzazione e Industria 0 – investimenti materiali e immateriali a sostegno dei processi dI riorganizzazione e ristrutturazione produttiva per la transizione 4.0 che prevedono:

> acquisizione di strumentazione informatica aggiornata e applicazioni digitali;

> creazione/ottimizzazione della rete di informazioni e processi in azienda sistemi digitali per la

raccolta, analisi e conservazione dei dati aziendali;

> introduzione in azienda di innovazioni tecnologiche, organizzative, di processo e di prodotto

caratterizzate da originalità e complessità progettuale;

> miglioramenti significativi dei prodotti esistenti o di processi produttivi e tecnologie consolidate.

  • Sicurezza e sostenibilità sociale e ambientale: investimenti finalizzati ad accrescere la performance ambientale e sociale dell’impresa garantendo la salute e la sicurezza degli operatori;
  • Nuovi modelli organizzativi: investimenti mirati alla riorganizzazione dei processi aziendali attraverso l’introduzione di nuove soluzioni gestionali, di impianti e attrezzature volti a aumentare la produttività e la performance economica.

 

Valore dei programmi agevolabili: valore complessivo tra i 30.000 ed i 150.000 euro (non comprensivi di iva).

 

Beneficiari:

  • Piccole e microimprese, costituite ed iscritte nel Registro delle Imprese competente per il territorio da almeno 12 mesi antecedenti alla data di pubblicazione del presente Avviso sul BURC;
  • Liberi professionisti, che siano titolari di Partita IVA da almeno 12 mesi antecedenti la data di pubblicazione dell’Avviso sul

 

Agevolazioni: le agevolazioni sono concesse, a titolo di de minimis (*), nella forma di strumento finanziario misto, a copertura del 100% del programma di spesa ammissibile e ripartite come segue:

  • 50% delle spese ammissibili, a titolo di contributo a fondo perduto;
  • 50% delle spese ammissibili, a titolo di finanziamento a tasso zero

 

Il finanziamento prevede le seguenti condizioni:

  • durata complessiva: 6
  • rimborso: 20 rate trimestrali posticipate a quote capitale costanti (ammortamento italiano) più 12 mesi di differimento decorrenti dalla data di erogazione dell’anticipazione.
  • tasso di interesse: 0%.
  • garanzie personali e/o reali prestate dai soggetti

 

Spese ammissibili:

  • Impianti e macchinari, nuovi di fabbrica, strettamente necessari e funzionali al ciclo produttivo e a servizio esclusivo dell’attività oggetto delle agevolazioni, incluse le macchine elettroniche e le attrezzature hardware; ammissibili anche le attrezzature che completano le capacità funzionali di impianti e macchinari.
  • Opere di impiantistica, funzionali al miglioramento dell’efficienza energetica e all’installazione dei beni di cui al precedente punto e all’adeguamento dell’unità locale oggetto dell’intervento, alle norme antiCovid e alla riduzione delle barriere architettoniche (spese ammesse nel limite del 10% dell’investimento complessivo ammissibile);
  • Servizi reali, funzionali alla risoluzione di problematiche gestionali, tecnologico, organizzativo, commerciale, produttivo e finalizzato al miglioramento delle performance ambientali e/o sociali e del posizionamento competitivo (spese ammesse nel limite del 30% dell’investimento complessivo ammissibile) [Tra i servizi reali sono ammissibili spese per il conseguimento delle certificazioni (ISO14001, ISO50001, EMAS, ISO9001, altre certificazioni connesse ad interventi di sicurezza e sostenibilità sociale ed ambientale) che concorrono alla definizione del punteggio come disposto al successivo articolo 12.1 e il cui importo è escluso dalla percentuale massima del 30%];
  • Software, sistemi, piattaforme, applicazioni e programmi informatici funzionali alle esigenze gestionali e produttive dell’intervento;
  • Spese amministrative, spese per studi di fattibilità, oneri per il rilascio di attestazioni tecnicocontabili e garanzie a copertura della restituzione del finanziamento previsto dall’Avviso; spese che devono far riferimento esclusivamente all’intervento previsto da questo bando (spese ammesse nel limite massimo del 10% dell’investimento complessivo ammissibile).

 

Modalità di selezione delle domande: dopo il termine di chiusura per la presentazione delle Domande, sarà pubblicato sul sito di Sviluppo Campania e della Regione Campania, l’elenco delle Domande, ordinato in maniera decrescente sulla base dei punteggi assegnati in base a determinati criteri; elenco e relativi punteggi basati sulle informazioni dichiarate in Domanda dagli aspiranti beneficiari..

 

Per informazioni sulle modalità di presentazione della domanda rivolgersi al nostro studio.



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