Nuovi finanziamenti agevolati per l’internazionalizzazione con fondo perduto fino al 50%

Da oggi è possibile accedere alla nuova tipologia di finanziamento agevolato che sostiene l’internazionalizzazione di imprese che esportano beni e prestano servizi all’estero.
Gli strumenti agevolati sono stati ulteriormente potenziati ed estesi a tutti i Paesi, anche all’interno dell’Unione Europea.
Confermata anche dalla Commissione Europea la modifica relativa all’innalzamento della quota a fondo perduto, che dal 40% sale al 50% del finanziamento agevolato.

Tra gli interventi più interessanti la possibilità di realizzare il proprio sito e-commerce internazionale con un fondo perduto pari al 50%. 

Sono 7 gli interventi ammessi ai processi di internazionalizzazione Simest, qui di seguito le principali novità:

Patrimonializzazione

  • potranno accedere allo strumento anche le MidCap;
  • sarà ridotto il parametro del fatturato export come requisito di accesso: diventerà pari al 20% del fatturato nell’ultimo biennio o al 35% nell’ultimo anno;
  • maggiore accessibilità attraverso l’aumento del livello di solidità patrimoniale massimo: 2,00 per società industriali e 4,00 per le società commerciali;
  • richiesta di garanzie modulate in funzione dello scoring per tutti i richiedenti (con possibilità di richiedere l’esenzione dalle garanzie fino al 31 dicembre 2020, in ottemperanza a quanto previsto dal Decreto Rilancio).

Fiere e mostre internazionali

  • lo strumento sarà accessibile per tutte le imprese indipendentemente dalla dimensione;
  • saranno finanziate anche le fiere di carattere internazionale in Italia (riconosciute dall’Associazione Esposizioni e Fiere Italiane – AEFI) e gli eventi virtuali.

Inserimento Mercati Esteri

  • prevede l’ampliamento delle strutture finanziabili con il magazzino;
  • finanziabilità di più uffici e centri assistenza post vendita (fino a 3 per ciascuna tipologia);
  • saranno ammesse le certificazioni internazionali di prodotto tra le spese finanziabili.

Temporary Export Manager

  • lo strumento prevede l’ammissibilità al finanziamento di ulteriori figure temporanee destinate allo sviluppo internazionale dell’impresa (es. Digital Marketing Manager);
  • rimodulati i requisiti di accesso della società di servizi e ampliamento anche a società estere.

E-Commerce

  • tutti i domini saranno finanziabili, senza limitazioni di paese (inclusi .com, .net, .eu, .it, ecc.);
  • rientrano tra le spese ammesse, i costi per l’affitto di un magazzino e delle certificazioni internazionali di prodotto.

Studi di fattibilità

  • lo strumento includerà tra le spese connesse alla redazione di studi di fattibilità collegati a investimenti produttivi o commerciali all’estero anche quelle relative al personale interno dell’azienda italiana richiedente fino a un massimo del 15%.

Programmi di Assistenza Tecnica

  • lo strumento relativo alla formazione del personale in loco, per iniziative di investimento in Paesi esteri, non ha subito modifiche.

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