Studio Fiore

Finanziamento Fondo Perduto Imprese Artigiane Regione Campania

Il 10 gennaio 2020 la Regione Campania ha pubblicato un avviso con cui intende finanziare le imprese artigiane campane con un finanziamento a fondo perduto. Per questa operazione sono stati stanziati ben 10 Milioni di Euro, incrementabili qualora si rendano disponibili ulteriori risorse pubbliche.

CHI PUO' ACCEDERE AL FINANZIAMENTO

Può presentare la domanda di agevolazione ogni Micro e Piccola Impresa Artigiana che possegga i seguenti requisiti:

– abbia unità oggetto dell’intervento nella Regione Campania;
– sia attiva ed operante da almeno due anni alla data di pubblicazione dell’Avviso;
– risulti iscritta nell’apposita sezione speciale del Registro delle Imprese istituita presso la CCIAA territorialmente competente alla data di pubblicazione dell’Avviso.

QUALI AZIENDE SONO ESCLUSE E NON AMMISSIBILI ALL'AGEVOLAZIONE

Per questa tipologia specifica di misura sono escluse:

– le imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura;
– le imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli;
– le imprese operanti nel settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.

QUALI SONO LE SPESE COPERTE DAL FINANZIAMENTO A FONDO PERDUTO

L’obiettivo che la Regione Campania si è prefisso con questo bando è quello di concedere alle imprese artigiane la possibilità di avviare un programma di ammodernamento, di sviluppo di lavorazioni innovative, di riqualificazione e ampliamento dell’attività artigianale, anche con l’apertura di nuovi esercizi.

SPESE AMMISSIBILI

– Opere murarie e sistemazione impiantistica – fino al 30% dell’importo richiesto.
– Macchinari, impianti ed attrezzature; mezzi mobili (a stretto utilizzo dell’attività) – fino al 100% dell’importo richiesto.
– Programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate – fino al 30% dell’importo richiesto.
– Consulenza specialistica in tema di ICT, marketing e innovazione fino al 5% dell’importo richiesto.
– Capitale circolante – fino al 30% dell’importo richiesto.

In particolare sono ammissibili i seguenti interventi:

a) sviluppo di lavorazioni con utilizzo di nuove tecnologie e nuovi materiali;

b) sviluppo di nuove applicazioni di prodotto e design;

c) innovazioni organizzative tramite l’utilizzo delle TLC, adozione di nuovi metodi che hanno lo scopo di aumentare le prestazioni dell’impresa, migliorandone la produttività e/o riducendone i costi di gestione; adozione di nuove soluzioni cloud computing (ad esempio impianti ed attrezzature per la realizzazione di reti tecnologiche per intranet/internet/extranet, sistemi hardware e software, sistemi e-security, programmi informatici, ecc.);

d) implementazione di azioni di marketing che comportano significativi cambiamenti alla promozione dei prodotti o nelle politiche di prezzo, e-commerce (ad es. product placement, product promotion, ecc.);

e) miglioramento delle performance ambientali aziendali attraverso la riduzione significativa degli impatti delle attività produttive dell’impresa (diminuzione della quantità/pericolosità di emissione/rifiuti, risparmio/efficienza energetica, uso razionale delle materie prime) sia a livello di processo sia di prodotto (ad es: installazione di impianti ed apparecchiature anti inquinamento, impianti, macchinari ed attrezzature finalizzate all’introduzione di ecoinnovazione di prodotto, a favorire l’efficienza ed il risparmio energetico, impianti e macchinari finalizzati alla produzione di energia da fonti rinnovabili, ecc.);

f) miglioramento dei livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro.

Il programma di spesa complessivo potrà essere massimo di Euro 50.000 e in relazione a tale importo, la Regione Campania potrà coprire fino al 50% delle spese considerate ammissibili.

QUANDO E COME PRESENTARE LA DOMANDA DI CONTRIBUTO

La richiesta di contributo può essere effettuata compilando la documentazione amministrativa e redigendo un progetto imprenditoriale. Il tutto dovrà poi essere caricato sulla piattaforma digitale di Sviluppo Campania. (Vai alla piattaforma)

Le domande dovranno essere inoltrate al sistema a partire dalle ore 16.00 del 3 febbraio fino alle ore 16.00 del 4 marzo. La registrazione al portale può essere effettuata anche nei giorni precedenti all’apertura dello sportello temporale.

 

Non perdere questa importante opportunità per far crescere la tua azienda!

Scopri se hai i requisiti per presentare la domanda compilando il form che trovi di seguito.

Verrai subito ricontattato da un nostro consulente esperto che ti guiderà nella compilazione e nella stesura del progetto.

compila il form e rispondi alle domande

  • La tua azienda è in regola con le norme dell'ordinamento giuridico italiano in materia previdenziale, assistenziale ed assicurativa (nei confronti di INPS, INAIL)?
  • Se la risposta è questa non hai i requisiti minimi per accedere al bando.

  • La tua azienda è in regola con gli obblighi in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, di contratti collettivi di lavoro, di inserimento dei disabili, di pari opportunità tra uomo e donna, edilizia, urbanistica e di tutela ambientale?
  • Se la risposta è questa non hai i requisiti minimi per accedere al bando.

  • La tua azienda rientra nella categoria delle imprese in difficoltà, come definite dagli Orientamenti sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese non finanziarie in difficoltà (2014/C 249/01)?
  • Se la risposta è questa non hai i requisiti minimi per accedere al bando.

  • La tua azienda rientra tra quelle che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti che sono stati individuati dalla Commissione Europea quali illegali o incompatibili?
  • Se la risposta è questa non hai i requisiti minimi per accedere al bando.

  • La tua azienda è in regola con la normativa antimafia?
  • Se la risposta è questa non hai i requisiti minimi per accedere al bando.

  • La tua azienda, nei 3 anni precedenti alla data di pubblicazione dell’Avviso, ha ricevuto procedimenti amministrativi obbligatori, revoche o procedimenti giudiziari da enti pubblici?
  • Se la risposta è questa non hai i requisiti minimi per accedere al bando.

  • Sei mai stato condannato con sentenza passata in giudicato, o sei mai stato destinatario di decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 c.p.p., per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità?
  • Se la risposta è questa non hai i requisiti minimi per accedere al bando.