Emergenza Covid-19, opportunità a sostegno delle aziende della Regione Campania

Visto il Piano Socio Economico della Regione Campania contro la crisi COVID-19, supportiamo tutte le aziende interessate ad usufruire degli Interventi a sostegno.

Bonus a microimprese a fondo perduto

Alle microimprese (imprese artigiane, commerciali o industriali con meno di 10 addetti e fino a 2 milioni di euro di fatturato) che rientrano nei settori colpiti dall’attuale crisi economico-finanziaria viene erogato nel mese di aprile un contributo una tantum di 2.000 euro.

Costituzione fondo di liquidità confidi

Viene costituito un Fondo di garanzia tramite i Confidi per la concessione di garanzie su operazioni di credito attivate da microimprese operanti in Campania (a titolo esemplificativo imprese dell’artigianato, del commercio, del settore turistico e culturale, servizi, compresi professionisti, agroindustriali), che non riescano ad accedere al Fondo Centrale di Garanzia di cui alla L. 662/96.

Ipotesi di finanziamenti garantiti: credito su circolante, max 18 mesi, max 15.000 €.

Finanziamento medio: 10mila euro.

Bonus a professionisti/lavoratori autonomi

Ai professionisti/lavoratori autonomi (che hanno fatturato meno di 35mila euro nel 2019 e che autocertifichino una riduzione delle attività nei primi 3 mesi del 2020) viene erogato nel mese di maggio un assegno individuale una tantum di 1.000 euro ad integrazione di quello già riconosciuto dal Governo nazionale con il DL 18/2020 (Cura Italia).

Contributi aziende in consorzi Asi

Viene concessa una moratoria a favore delle imprese per i servizi che ricevono dai Consorzi in applicazione dell’art. 5 della legge regionale n.19/2013.

Al fine di consentire ai Consorzi di sgravare le imprese insediate dagli oneri dovuti o da parte di essi, è disposto per il 2020 un trasferimento straordinario ai Consorzi ASI della Campania. Il trasferimento straordinario non potrà essere utilizzato dai Consorzi per sgravare le posizioni debitorie perfezionatesi prima della dichiarazione, effettuata con la delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020, dello stato di emergenza sul territorio nazionale per sei mesi.

Bonus ad aziende agricole e della pesca

In particolare del florovivaismo, dell’ortofrutta, della zootecnia (bufalini, bovini, ovi caprino), della pesca e dell’acquacoltura.

I requisiti che devono possedere le imprese sono:

  • per le imprese agricole essere coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali, iscritti all’INPS;
  • per la pesca essere pescatori autonomi o imprese iscritte nel registro delle imprese tenuto dalle Capitanerie di porto, iscritti all’INPS;
  • per l’acquacoltura essere imprese agricole iscritte all’INPS.

Ciascuna azienda, come sopra individuata, interessata dalla crisi determinata dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, riceve un contributo una tantum commisurato nel seguente modo:

  • 1.500 euro per le aziende che hanno fino a 5 dipendenti;
  • 2.000 euro per le aziende che hanno più di 5 dipendenti.

Contatta lo studio, mezzo email oppure ai numeri 0825.756605 – 380.3127977, per qualsiasi informazione in merito.

Lascia un commento

Come possiamo aiutarti?

Contattaci per fissare un appuntamento con i nostri consulenti o inviate una richiesta online.